Siamo nel 1992. Esce Snow crash il romanzo cyberpunk nel quale si vive in un mondo virtuale in 3D, abitato da repliche umane (avatar). Il mondo si chiama Metaverso, meta (dopo, oltre) verso (da uni-verso). Un mondo dopo, una vita oltre. Ed eccoci a parlare di nuove forme di comunicazione e relazione, esattamente come tanti anni fa si parlava del fenomeno internet e delle connessioni Online. Eccoci di fronte ad una evoluzione della rete dove la realtà aumentata e virtuale accoglie l’uomo attraverso delle repliche di se stesso e l’uomo,come ci dice Zuckerberg avrà la facoltà di “teletrasportarsi“.
Le aziende che hanno creato il loro “brand virtuale” per raggiungere nuovi target generati da community virtuali sono già tantissime e questo lascia pensare che se in molti si avvicinano al meta universo significa che sanno di incontrare, motivare e incuriosire molte persone (community) alle quali offriranno prodotti e servizi in modalità virtuale. Il mondo della medicina come si sta muovendo? Cosa accadrà da qui a pochissimi anni (forse mesi) nel settore medico e più specificamente nella Odontoiatria? Sicuramente è già possibile costruire scenari interattivi di interventi chirurgici o di altro tipo. I Pazienti potranno sedersi su una poltrona ed essere tranquillamente sottoposti ad un consulto dettagliato e comprensivo di “trattamenti” simulati, di parlare con l’Igienista dentale, chiedere informazioni e approfondimenti. Immaginiamo poi cosa sarà possibile nell’ambito della formazione che potrà essere gestita in questo territorio che si sta sviluppando al punto di generare nuove “piazze” in cui fare esperienza “quasi” diretta. Pensiamo ora ad uno Studio Odontoiatrico che può simulare perfettamente l’esperienza e preparare il paziente alla futura seduta reale facendolo trovare pronto e motivato, in fondo già ha fatto tutto nel meta-verso! Pensate poi che si è già visto con i suoi nuovi denti bianchi e perfetti! L’igienista potrà fare insieme al Paziente una visita all’interno del cavo orale e vedere da vicino tutte le caratteristiche e il funzionamento nei minimi dettagli, comprendere le possibili patologie in tutte le loro fasi evolutive e capire come le terapie possono aiutare la guarigione o alleviare i sintomi. Si aprirà presto un nuovo scenario (mercato) basato sulla realizzazione di tutti quei contenuti, applicazioni e servizi in grado di abilitare questo tipo di formazione: dai mondi virtuali generici del corpo umano, a piattaforme specialistiche dedicate a singoli apparati o singole patologie, fino ad arrivare a completi ambienti virtuali in grado di simulare totalmente, anche grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, le modalità con cui una certa patologia reagisce a farmaci e trattamenti.
“L’Odontoiatra potrà avere, all’interno del suo campo visivo, tutti i dati che ci riguardano, senza doverli andare a cercare sul suo computer, ma semplicemente guardandoci attraverso i suoi smart glasses.”
Tutti questi dati, raccolti da varie fonti, consentiranno in futuro di realizzare un vero e proprio “gemello digitale” del paziente, in una piattaforma basata sui dati e in grado di simulare buona parte del parodonto di quel singolo paziente, e che sarà in grado di aumentare moltissimo la prestazione del medico, a tutto vantaggio del Paziente.
Stiamo parlando di salute, un ambito dove la affidabilità è la premessa ad ogni tipo di nuova iniziativa ma non possiamo non osservare sempre più da vicino lo sviluppo della tecnologia perché l’impatto futuro sarà notevole e la sua portata è forte, così forte da non permettere di farci trovare impreparati
Io sono molto curioso e ho preparato il mio Avatar..Voi?