Se non avete il tempo per decidere cosa fare o per capire quale sia la migliore decisione da prendere, quale soluzione scegliere o, tra le due o le tante, sia la migliore opzione, vi suggerisco di seguire il consiglio di molti illustri pensatori. Solo per dirne solo qualcuno: Platone, Kant, Einstein…e mettiamoci anche Jobs. In più occasioni questi hanno dichiarato l’importanza e il grande valore di un dono: l’intuito. Difficile pensare di attenersi a regole dettate da un qualcosa di slegato dalla logica e dal ragionamento. Eppure sia Platone che Kant, in epoche differenti e distanti hanno definito l’intuito come “una forma di conoscenza immediata e diretta, non mediata dal ragionamento ma altrettanto valida per conoscere importanti verità”. E’ vero: pensate a quando ragioniamo in “loop” ovvero quando ci blocchiamo su ragionamenti che non concludono, inutile star lì a pensare, tanto non risolviamo nulla. Ecco che all’improvviso arriva la decisione. Come fare?Provate a distaccarvi dal problema, pensate ad altro, distraetevi, canticchiate una canzone, saltellate, chiamate un amico. All’inizio può andar bene lo stesso, in seguito, se vi piacerà potrete utilizzare tecniche più evolute e molto efficaci. Oggi è possibile studiare al meglio questa esperienza confrontandola con percorsi scientifici ben delineati. Mi piace pensare di poter disporre di un mezzo così potente. Per capirci, capire gli altri e migliorare. Ma ciò che davvero è straordinario è che tutto questo è in noi, basta solo risvegliarlo.